Padula (probabilmente dal latino medievale paludem) è il cuore dell’area occidentale del Vallo di Diano, 699 metri sul mare, in un contesto naturale incorniciato da una vegetazione rigogliosa, cielo terso, dal profilo nitido dei monti.
Le radici antiche sono documentate dal tracciato della Via Romana Popilia e dai reperti archeologici provenienti dalla Civita (l’antica Cosilinum, ancora visibile per un tratto di mura più a sud del centro abitato odierno, in una zona più elevata) e dalla necropoli di Padula, custoditi oggi nel Museo Archeologico della Lucania Occidentale, ospitato nella Certosa di San Lorenzo.
Il primo nucleo urbano di Padula risale alla fine del IX secolo o ai primi decenni del X secolo. Dal 1296 la cittadina è feudo dei Sanseverino, famiglia che dal XII secolo fino al Risorgimento è il perno della storia della cittadina.
Nel 1306 Tommaso Sanseverino fonda a valle della cittadina la Certosa di San Lorenzo, uno dei monasteri più grandi d’Europa e Certosa più grande d’Italia con i suoi 52.000 metri quadri di estensione, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1998.
Il centro storico di Padula mantiene intatto l’aspetto del borgo medievale, con archi caratteristici, stradine strette a gradinate, balconi e gradinate costruite con la celebre pietra di Padula, e le sue chiese sono ricche di storia ed arte.
Nel centro storico si trovano la Casa Museo di Joe Petrosino, casa natale del poliziotto più famoso di tutti i tempi, simbolo internazionale della lotta alla mafia, diventata un vero e proprio centro di educazione alla legalità, il Museo Civico Multimediale che, grazie ad un percorso interatitvo, dà vita ad una esplorazione virtuale del territorio, con un focus specifico su Carlo Pisacane e la Spedizione di Sapri.
Di notevole interesse il Battistero di San Giovanni in Fonte, uno dei più antichi di tutto l’Occidente, che conserva una vasca battesimale alimentata da una sorgente perenne, permettendo il battesimo per immersione.
Nel centro storico si trovano, inoltre, il Museo del Cognome, ospitato negli ambienti di una casa del Settecento, esempio davvero unico di museo dedicato alla storia della genealogia, e il Museo didattico della pietra di Padula dedicato alla tradizione millenaria dei maestri scalpellini.
Il Comune di Padula e il Polo Museale della Campania (ora Direzione Regionale Musei Campania) hanno sottoscritto un importante Accordo di Valorizzazione che ha dato vita ad una gestione integrata della Certosa di San Lorenzo e dei Musei civici (Casa Museo Joe Petrosino, Museo Civico Multimediale, Battistero di Giovanni in Fonte) con la creazione del progetto di valorizzazione e promozione “Padula Sistema Museo”.
Padula ha presentato la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2022 per la creazione di un network di valorizzazione di tutte le bellezze della provincia di Salerno.
Siti di riferimento:
www.comune.padula.sa.it
www.padula.eu