Reggio Emilia

Reggio Emilia: impossibile perderla di vista dalla ferrovia Alta Velocità o percorrendo l’Autostrada del Sole.

I suoi landmark – la stazione AV Mediopadana e le Vele dei ponti di Santiago Calatrava – sono inconfondibili punti di riferimento nella pianura sullo sfondo delle colline preappenniniche, e la presentano quale città aperta, che innova, crea legami, esplora il futuro con solide basi nel presente e nella sua storia, ricca di libertà e senso civico, solidarietà, concretezza.

Conosciuta come Città del Tricolore poiché qui, nel 1797, fu adottato il vessillo che divenne poi bandiera nazionale, Reggio Emilia ha una storia antica. Fondata dal console Marco Emilio Lepido, fu municipio romano; nell’XI secolo è in terra reggiana il cuore della contea di Matilde; più tardi figure importanti ne segnano il Rinascimento, dal Boiardo all’Ariosto, il grande poeta dell’Orlando Furioso.
Famosa per la sua gastronomia, per la qualità di vita e, internazionalmente, per gli “asili più belli del mondo”, Reggio è anche città d’arte: ne sono simboli la seicentesca Basilica della Ghiara, che custodisce preziose opere d’arte, e il neoclassico e maestoso Teatro Municipale, intitolato a Romolo Valli.
La scoperta del centro prende il via dalla Sala del Tricolore e dal suo rinnovato Museo, che ripercorre i fatti storici con cimeli napoleonici e risorgimentali, per continuare nella prospiciente Piazza Prampolini, su cui si affacciano la Cattedrale, il Battistero e il Palazzo Municipale, e, attraverso i portici del Broletto, raggiungere la piccola Piazza San Prospero, con la Basilica dedicata al Santo protettore, e proseguire fino a Piazza Fontanesi. Completano il percorso storico il rinnovato Palazzo dei Musei, che si distingue per le raccolte naturalistiche, di arte e di archeologia; la Galleria Parmeggiani, in particolare per le raccolte sul collezionismo ottocentesco, e la Sinagoga.

I tre teatri, Valli, Ariosto e Cavallerizza, che si affacciano sulle contigue Piazza della Vittoria e Piazza Martiri del 7 Luglio, formano un sistema teatrale unico in Italia, che propone, tra le altre eccellenze, la rassegna di arti sceniche contemporanee Aperto Festival e uno dei più importanti concorsi internazionali per quartetto d’archi, il Premio Paolo Borciani.

L’arte contemporanea trova sede allo Spazio Gerra e nelle installazioni di arte contemporanea sparse in vari luoghi della città con opere di Fabro, Morris, Sol Lewitt e Mattiacci, sino alla collezione privata permanente Maramotti, che espone opere di inestimabile valore. Palazzo Magnani, la principale sede espositiva cittadina, ospita mostre durante tutto l’anno con particolare predilezione per la fotografia e l’arte moderna, tra cui, da maggio a luglio, Fotografia Europea, evento ormai imperdibile per esperti e appassionati.

La Biblioteca Panizzi, nata nel 1796, è oggi fulcro di un sistema di biblioteche decentrate fortemente radicato sul territorio che offre alla città un patrimonio di oltre 1.000.000 di opere e una programmazione di attività di promozione della lettura rivolte in particolar modo ai bambini e alle famiglie.

Sede del Reggio Approach, l’esperienza educativa reggiana, il Centro Internazionale “Loris Malaguzzi” è luogo internazionale d’incontro di ricercatori e docenti ma anche di bambini e famiglie; ogni anno, a metà maggio, favole e storie animate trasformano la città con Reggionarra, un vero e proprio festival della narrazione.

Video: Reggio Emilia si presenta

Video: We Are – Noi Siamo – Expo 2015

Siti di riferimento:

www.municipio.re.it

www.turismo.comune.re.it

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