Verbania: luogo in cui cultura e paesaggio si riflettono gli uni negli altri.
Posto sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, Verbania è un comune di circa 30.000 abitanti, caratterizzato da un’eccellenza ambientale in cui il paesaggio è presente con la più alta valenza estetica in tutte le gradazioni possibili: dallo scenografico entroterra montano, con la selvaggia Val Grande, in pochi chilometri si passa alla perfezione e suggestione esotica dei giardini botanici di Villa Taranto e delle Isole Borromee.
L’identità verbanese è senza dubbio caratterizzata dall’elemento dell’acqua, che oltre a connotare visivamente la città, ne ha influenzato lo sviluppo economico, turistico e culturale.
Il clima piacevolmente mite del lago e la ricchezza di acqua favorirono, in particolare nel corso dell’Ottocento, lo sviluppo di sontuosi giardini e ville storiche, che divennero luogo di soggiorno di mecenati, artisti e viaggiatori d’Oltralpe. Il clima favorevole incentivò inoltre lo sviluppo dell’attività florovivaistica, tuttora attiva soprattutto nel settore delle acidofile: azalee, rododendri e camelie. Dal 2016 nella provincia del Verbano Cusio Ossola è stata avviata la coltivazione della Camellia sinensis, più conosciuta come la pianta del tè. Oggi questa piantagione è la più grande d’Europa dopo quella delle Isole Azzorre.
Il paesaggio del lago, naturale e al tempo stesso antropizzato, ha da sempre esercitato una forte attrazione offrendo al turista un affascinante mix di ambiente, cultura, storia e attività sportive all’aria aperta.
Il ruolo della cultura nel processo di sviluppo della città di Verbania ben emerge nel progetto di candidatura a “Capitale Italiana della Cultura 2022”, che ambisce a un uso sostenibile del patrimonio culturale, sociale e paesaggistico, basato sulla valorizzazione delle risorse del luogo, sulla coesione territoriale, sull’inclusione sociale e l’innovazione.
I luoghi di cultura della città, tra cui spiccano il Museo del Paesaggio, il nuovo e avveniristico Centro Eventi Il Maggiore (selezionato nel 2017 dal Chicago Athenaeum per l’International Architecture Award come uno dei 75 migliori progetti architettonici del mondo) e le storiche dimore di Villa San Remigio, Villa Giulia e Villa Maioni (che attualmente ospita la Biblioteca Civica), accolgono numerose iniziative, organizzate dalle amministrazioni e dalle associazioni locali, in cui l’intreccio tra cultura e paesaggio è spesso l’elemento trainante. La botanica e l’arte del giardino, nelle sue molteplici declinazioni, sono le protagoniste della rassegna biennale Editoria&Giardini e delle Mostre della Camelia Primaverile e Invernale.
Innovazione e territorio si fondono nel festival Tones on The Stones, che trasforma temporaneamente le cave d’estrazione del Verbano e dell’Ossola in maestosi teatri di pietra, suggestivo palcoscenico per rappresentazioni che spaziano dall’opera lirica alle performing arts, dalla danza alla musica elettronica e arti digitali.
Spazi urbani tradizionali, oppure insoliti, vengono reinterpretati attraverso i linguaggi performativi contemporanei promossi da CROSS Project mentre la montagna, e la letteratura ad essa connessa, è presentata in tutte le sue sfaccettature dal festival LetterAltura.
In quest’ottica la produzione di nuove esperienze culturali a favore del territorio assume il senso più profondo dello stare insieme come persone e cittadini in questo ambiente e in questo paesaggio.
Siti di riferimento: